Calciatore italiano. Cresciuto nelle giovanili del Brescia,
con cui fece il suo esordio in serie A nel 1995, nel 1998 fu acquistato
dall'Inter, dove tuttavia venne impiegato assai poco. La stagione successiva fu
ceduto in prestito alla Reggina con cui giocò, segnò e si fece notare. Tornato
all'Inter per il Campionato 2000-01, a metà stagione (gennaio 2001) fu
nuovamente dato in prestito, questa volta al Brescia. Passato al Milan nel
2001-02, seppe ritagliarsi un suo spazio nel centrocampo rossonero, anche
grazie a Carlo Ancelotti che arretrò la posizione del giocatore bresciano a
ridosso della difesa. Determinante per le vittorie milaniste in Champions
League e Coppa Italia dell'annata 2002-03, con la formazione milanese
P.
vinse anche Supercoppa europea e scudetto nella stagione 2003-04. Nel 2004-05
conquistò la Supercoppa italiana. Giocatore di classe, dotato di
notevole visione di gioco, abile nei passaggi e nei calci
piazzati, si distinse soprattutto con l'Under 21 di Tardelli, della quale fu un
leader: grazie a una sua doppietta, nel 2000 gli azzurrini conquistarono il
titolo europeo di categoria battendo in finale la Repubblica Ceca. Con la
Nazionale maggiore esordì nel 2002 e prese parte agli Europei del 2004. Nello
stesso anno vinse l'argento con la Nazionale olimpica ai Giochi di Atene. Nel
2006 fu tra gli artefici della conquista del Campionato del Mondo in Germania,
risultando determinante con i suoi assist. Nella finale contro la Francia realizzò
il primo dei cinque rigori che portarono alla vittoria azzurra. Nel 2007, al termine
di una stagione travagliata a causa delle sentenze legate allo scandalo delle intercettazioni
telefoniche,
P. vinse con il Milan la settima Champions League
del club milanese, sua seconda affermazione personale nel prestigioso torneo continentale,
nonché una seconda Supercoppa europea (n. Brescia 1979).